AVERE CURA DEI PROPRI CARI SIGNIFICA:
…da ogni possibile evento negativo che potrebbe sconvolgere la tua vita.
Allora perché continui a lasciare le cose in mano al fato e non ti informi con assoluta certezza dei rischi reali che corre la tua sicurezza?
Partiamo da oggi, dai bisogni del tuo nucleo famigliare e dai tuoi obiettivi per capire dove sei veramente coperto
...e per il 99% dei casi è sufficiente un impegno minimo per mettere tutto in sicurezza!
Ti hanno detto che le dinamiche in caso di imprevisti, impossibilità di lavorare, incidenti, separazioni sono poche e costanti
Ecco alcuni casi REALI e molto comuni
Carlo e Giulia erano sposati da 10 anni e Luca, il loro figlio, aveva 6 anni quando decisero di aprire una pizzeria.
Dietro suggerimento del loro commercialista costituirono una s.a.s. in cui il 50% delle quote spettava a Carlo come Socio Accomandatario (socio a responsabilità illimitata che si assume il rischio in proprio dell’attività d’impresa) e il 50% a Giulia come Socia Accomandante (socio che risponde delle obbligazioni societarie limitatamente alla quota di partecipazione).
L’attività è partita bene fin da subito tanto che ben presto decisero di fare qualche sacrificio in più per acquistare le mura del locale in cui erano inizialmente in affitto. Con questa operazione il valore dell’attività è stato stimato dal perito in circa 600.000€.
Purtroppo dopo qualche anno Carlo è venuto a mancare improvvisamente. Ancora in shock per l’accaduto Giulia, oltre a tutte le incombenze relative all’organizzazione del funerale e alla riorganizzazione della vita famigliare e lavorativa, si è trovata di fronte un problema inaspettato.
Lo statuto della loro società infatti prevedeva in caso di morte dell’accomandatario, la suddivisione della sua quota (300.000€) tra tutti gli eredi. A differenza di come si aspettava Giulia (e anche Carlo), questo significava nel loro caso 150.000€ alla moglie e 150.000€ al figlio, seppur ancora minorenne.
Inoltre il Giudice Tutelare ha obbligato Carla a liquidare entro 6 mesi la quota spettante a Luca versandola in un conto corrente nel frattempo bloccato in attesa della sua maggiore età.
Per recuperare la somma Carla ha dovuto con non poche difficoltà trovare un Istituto di Credito che le prestasse la somma e fare enormi sacrifici per portare avanti l’attività saldando ogni mese la rata del nuovo mutuo.
Questo ha fatto sì che per forza di cose Carla trascurasse la famiglia e quindi la crescita del figlio e oggi si trova oggi di fronte a una ben più grossa preoccupazione: Luca ha 16 anni, ha dei problemi di droga e vorrebbe già riscuotere la somma nel conto corrente a lui intestato…
COME SI SAREBBE POTUTO EVITARE TUTTO QUESTO:
Lavorando su modifiche allo statuto societario con in aggiunta un’assicurazione vita (TMC, temporanea caso morte) che prevedesse una somma sufficiente a favore di Giulia per mandare avanti società e famiglia.
Marco è un ex assistente della Polstato di 45 anni, il cui ultimo stipendio mensile era di soli 1500€ netti. La sua vita ha preso una svolta drammatica quando è stato diagnosticato con una gravissima patologia tumorale metastatica, rendendolo completamente inabile a qualsiasi attività lavorativa.
Marco ha dedicato 18 anni della sua vita al servizio pubblico e ha accumulato 15 preziosi anni di bonus fino a raggiungere l’età di 60 anni.
Tuttavia, la legge prevede che l’importo della pensione sia calcolato solo sull’80% della base pensionabile. Questo significa che, nonostante il suo lungo servizio, il suo reddito pensionistico ammonta a soli €1094,53 al mese lordi. E, dopo aver applicato l’aliquota del 23%, si trova a ricevere appena €842,78 al mese, per sostenere sé stesso e affrontare le sfide quotidiane.
Marco si trova ora di fronte a un futuro incerto e traboccante di preoccupazioni. La sua determinazione e la lotta per la sopravvivenza sono diventate le sue uniche costanti in un mondo che sembra essersi improvvisamente capovolto.
COME SI SAREBBE POTUTO EVITARE TUTTO QUESTO:
Prevedendo una polizza assicurativa con coperura di invalidità e inabilità
Giovanna era sposata con Giacomo, odontotecnico, e avevano una bellissima bambina.
Alla nascita del secondo figlio, Giacomo decise di costruirsi il laboratorio vicino casa e ha contratto un finanziamento di 200.000€ con una banca locale.
Andava tutto bene, i clienti crescevano e nonostante la mole di lavoro fosse tanta, il fatto di aver spostato la sede vicino a casa permetteva a Giacomo di trovare anche del tempo da dedicare alla famiglia.
Purtroppo una sera di inverno, quelle poche centinaia di metri che separavano la sua attività dal calore della famiglia gli furono fatali.
Forse per la voglia di abbracciare i figli, azzardò un sorpasso pericoloso ma, anche per la visibilità ridotta, vide solo all’ultimo una macchina che arrivava dalla corsia opposto e nel tentativo di evitare lo scontro perse il controllo della moto e questo gli fu fatale.
Giovanna, che non lavorava, dovette vendere la casa per pagare il debito con la banca e accettare un impiego come addetta alle pulizie in un albergo.
Oggi lei e i suoi figli sopravvivono grazie all’aiuto dei genitori e dei suoceri.
COME SI SAREBBE POTUTO EVITARE TUTTO QUESTO:
Lavorando con testamento e un’assicurazione vita (TMC, temporanea caso morte) a favore di Giovanna per le permettesse di liquidare la banca e di provvedere al
sostentamento della famiglia.
Claudio e Silvia erano fidanzati da sette anni quando decisero di andare a convivere.
Entrambi avevano una casa di proprietà ma dato che quella di Silvia era più spaziosa, decisero di mettere in vendita quella di Claudio, sebbene più nuova, e con i soldi ricavati procedere alla ristrutturazione dell’appartamento di Silvia per andare a vivere insieme lì.
La vendita dell’appartamento permise alla coppia di rimettere a nuovo la loro abitazione e anche di estinguere i pochi anni di mutuo che ancora mancavano.
Dopo il primo anno di convivenza iniziarono a parlare di matrimonio e decisero che entro massimo due anni si sarebbero sposati.
Purtroppo una sera, proprio al ritorno dal matrimonio di una coppia di amici, la macchina su cui viaggiavano uscì di strada e andò a sbattere contro un albero. Claudio fu ferito gravemente mentre per Silvia non ci fu niente da fare.
Quando dopo più di un mese tra cure e riabilitazione Claudio uscì dall’ospedale e tornò nella casa che aveva condiviso con quella che sarebbe dovuta diventare la sua futura sposa, si trovò una sorpresa inaspettata.
Una lettera del tribunale lo informava che avrebbe dovuto lasciare la casa in quanto la proprietà era passata ai legittimi eredi della proprietaria defunta, la madre e il fratello.
Anche per i rapporti rovinati con i famigliari della fidanzata che lo vedevano un po’ come la causa della morte di Silvia, in quanto alla guida della macchina nel momento dell’incidente, Claudio fu costretto a tornare a vivere con i genitori senza ricevere alcun rimborso per i lavori effettuati e per il muto estinto.
COME SI SAREBBE POTUTO EVITARE TUTTO QUESTO:
Prevedendo con un testamento il caso di premorienza di Silvia a favore di Claudio
con in aggiunta un’assicurazione vita (TMC, temporanea caso morte), sempre a favore di Claudio, per saldare la quota legittima dovuta agli eredi di Silvia.
Oltre a questi esistono tantissimi altri casi.
Le variabili collegate alle famiglie e al patrimonio che possono influenzare la tua vita sono migliaia, qui ne abbiamo viste solo una piccola parte.
Un buon punto di partenza è iniziare a porsi le domande corrette, quelle che portano a delle risposte utili.
La domanda intelligente da farsi è:
“Cosa succederebbe a me o ai miei cari se dovesse capitarmi un avvenimento simile?”
Scoprilo ORA, in pochi minuti, grazie al Check-up Biometrico Personalizzato
Un’analisi approfondita della tua situazione finanziaria per identificare i punti di forza ma anche le criticità e gli eventuali punti di miglioramento.
Verranno esaminate 5 componenti fondamentali:
PREMORIENZA
PATRIMONIO
Per ogni area riceverai immediatamente una valutazione della tua situazione attraverso dei semaforini:
VERDE – La situazione è sotto controllo
GIALLO – Forse è necessaria una valutazione specifica
ROSSO – È presente una criticità e bisogna intervenire per tempo
In più otterrai dei consigli su come intervenire per trasformare tutte le aree critiche (gialle e rosse) in verdi.
Prendi il controllo delle tue finanze e costruisci un futuro solido e sicuro per te e per la tua famiglia
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